着床出血什么时候出现| 五月初七是什么星座| 但愿人长久的下一句是什么| 宫颈活检lsil是什么病| 吃饭就吐是什么原因| 1946年属什么生肖| 退烧药吃多了有什么副作用| 双肺局限性气肿是什么病| 积气是什么意思| 太阳什么的什么的| 瑶浴是什么意思| 人中短代表什么| 智齿长什么样子图片| 血小板计数偏高是什么原因| 女生的胸部长什么样| 咳嗽挂号挂什么科| 剪短发什么发型好看| 水金龟属于什么茶| 油烟机没有吸力是什么原因| 耳石症吃什么药最好| 13数字代表什么意思| 骏五行属什么| 什么是植物神经紊乱| 胃食管反流吃什么中成药最好| 青岛是什么省| 浑什么意思| 得艾滋病有什么症状| 手发胀是什么前兆| 澳大利亚有什么动物| 伤口感染用什么药| 什么样的细雨| 水痘疫苗什么时候打| 眼睛疼吃什么药| 鸡是什么动物| 滑石粉是什么东西| 什么草药可以止痒| 脂肪瘤是什么| 妍五行属什么| 什么叫高尿酸血症| 孕妇吃鸡蛋对胎儿有什么好处| 什么是微商| 窦性心动过速吃什么药| 什么时候吃饺子| 糖尿病吃什么| 2月29号是什么星座| 骨折用什么药恢复快| 大便干燥一粒一粒的吃什么药| 吃了榴莲不能吃什么| 什么颜色加什么颜色等于橙色| 皂矾是什么| 人流后吃什么| 3.4是什么星座| 欲钱知吃月饼是什么生肖| 脑筋急转弯什么东西越洗越脏| 茄子吃多了有什么坏处| 血小板下降是什么原因| 一什么车厢| 什么是物理| 亚专业是什么意思| 皮炎吃什么药| 褥疮用什么药膏最好| 吉兰巴雷综合征是什么病| 野鸡吃什么食物| 小揪揪什么意思| 月经量极少几乎没有是什么原因| 腰椎退行性改变是什么意思| 盗汗和自汗有什么区别| 簋是什么| by是什么意思| 一什么床| 人的胆量由什么决定| 北海龙王叫什么| 丑小鸭告诉我们一个什么道理| 一什么屏风| 三途苦是指的什么| 什么叫个性强| 慈母手中线的下一句是什么| 吃什么助于睡眠| hello中文是什么意思| 一什么天| 偈语是什么意思| 再生牙技术什么时候能实现| 小马是什么牌子| 谛听是什么意思| 九天是什么意思| 有人的地方就有江湖什么意思| 梦见金项链是什么意思| via什么意思| 锑是什么| bulova是什么牌子的手表| 新生儿屁多是什么原因| prep是什么药| 拉稀拉水吃什么药管用| 耐力板是什么材质| 靖五行属性是什么| 朋友圈ps是什么意思| 鼻腔干燥是什么原因| 嘴巴旁边长痘痘是为什么| oz是什么单位| 客串是什么意思| 踮脚尖有什么好处| 金蝉吃什么| 过敏性紫癜是什么原因引起的| 什么门关不上| 水痘长什么样子的图片| 纹银是什么意思| 龋齿是什么| 产后恶露吃什么排干净| 多动症吃什么药| 大便出油是什么原因| 梦见自己掉头发是什么意思| 经常喝苏打水有什么好处和坏处| 湿疹抹什么药膏| 什么中药补气血效果最好| 梦见发洪水是什么征兆| 保胎是什么意思| 什么人不能喝牛奶| 女的排卵期一般是什么时间| 善莫大焉什么意思| 利玛窦什么时候来中国| 六月初五是什么日子| 比例是什么| 心里难受是什么原因| 瑶浴spa是什么意思| 吃什么对胆囊有好处| 穿斐乐的都是什么人| 痰湿体质吃什么中成药| 建档需要做什么检查| 心里紧张吃什么药缓解| 指甲挂什么科| 康熙雍正乾隆是什么关系| 辣的部首是什么| 色斑是什么原因引起的| 起什么网名好听| fancl是什么品牌| 宝宝风寒感冒吃什么药最好| 减肥期间吃什么水果好| 左手小指和无名指发麻是什么原因| rfc是什么意思| 骨刺是什么症状| 生理期不能吃什么水果| 什么树叶| 文爱 什么意思| 吃百家饭是什么意思| orf是什么意思| 杨新鸣包贝尔什么关系| 蟋蟀吃什么食物| 梦见好多死人是什么征兆| 88属什么生肖| 斯里兰卡属于什么国家| 欲哭无泪什么意思| 门道是什么意思| 小孩腹泻吃什么药好得快| 什么叫酮症酸中毒| 乳腺增生吃什么| 神经衰弱吃什么药最好| 手掌心痒是什么原因| 什么样的教诲| rag是什么意思| 喝蒲公英茶有什么作用| 水至清则无鱼什么意思| 搀扶什么意思| 褪黑素有什么副作用| 骨质疏松吃什么药好| 胎盘粘连是什么原因造成的| 9月15号是什么日子| 小便多吃什么药| em是什么意思| spiderman是什么意思| 抗酸杆菌是什么意思| 麝香对孕妇有什么危害性| 室内用什么隔墙最便宜| 猴子捞月是什么生肖| 宝玑手表是什么档次| 脑电图异常是什么病| 北极熊为什么不怕冷| 胸推什么意思| 刘海是什么意思| 金翅鸟吃什么| 羊肉不能和什么一起吃| 益母草颗粒什么时候喝| 瘢痕是什么| 喝红花有什么作用与功效| 眼睛肿什么原因| 三聚磷酸钠是什么东西| 吃什么补黄体酮| 秋刀鱼是什么鱼| 玻璃什么时候传入中国| 妈妈过生日送什么礼物好| 蓝绿色是什么颜色| 月经期喝什么好| 透声差是什么意思| 什么洗面奶好| 中阴身是什么意思| cim是什么意思| 杨柳代表什么生肖| tvb为什么演员都走了| b族维生素什么时候吃效果最好| 甲亢和甲状腺有什么区别| 七月一号是什么节| 胆汁反流用什么药| 痢疾是什么症状| 香奈儿是什么品牌| 空调什么品牌好| 大豆油是什么豆做的| 鼻涕由清变黄说明什么| 尿急尿频尿不尽吃什么药| 心悸气短是什么症状| 夜卧早起是什么意思| 县检察长是什么级别| cpi什么意思| 七月十一是什么星座| 屁臭是什么原因| 盆腔积液吃什么药效果最好| 降血糖的草都有什么草| 眼睛干涩用什么药效果好| 着数是什么意思| 吕布为什么要杀董卓| 女生为什么有喉结| 三头六臂是什么生肖| 什么话是世界通用的| 18k金和24k金有什么区别| 跑步的配速是什么意思| 农历7月21日是什么星座| 截瘫是什么意思| 震字五行属什么| 为什么不建议小孩吃罗红霉素| 肩胛骨痛是什么原因| 苟且是什么意思| 血氨是什么检查项目| 甲状腺减退什么症状| 发烧打什么针| 白带变多是什么原因| 7月14日什么星座| 非虫念什么| 急救物品五定是什么| 男人结扎对身体有什么影响| 乌龟肠胃炎用什么药| 杜比全景声是什么意思| 人爱出汗是什么原因| 什么是虚无主义| 什么人不能吃玉米| mk是什么牌子| 脸大剪什么发型好看| 擦什么能阻止毛发生长| 黑客帝国4什么时候上映| 六味地黄丸有什么用| 什么是慢性病| 碱性磷酸酶高是什么病| 玛尼是什么意思| 为什么会自言自语| 月经量减少是什么原因| 2026是什么年| 女人喝黄连有什么好处| 梦见一个小男孩是什么意思| 沙和尚是什么妖怪| 希尔福是什么药| 火龙果有什么好处| 蓝色和红色混合是什么颜色| 补办身份证要带什么| 人潮涌动是什么意思| 剖腹产第四天可以吃什么| 孕妇吃什么牌子奶粉| 山己念什么| 百度Vai al contenuto

河南踩踏事故涉事学校教师:开考前集中上厕所引发

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giovanni Alfonso Borelli
百度 绝症是什么意思

Giovanni Alfonso Borelli (Napoli, 28 gennaio 1608Roma, 31 dicembre 1679) è stato un matematico, astronomo, fisiologo e filosofo italiano.

Borelli fu studioso poliedrico, promulgatore delle dottrine galileiane ed ebbe il merito di applicare il metodo matematico ai problemi di carattere biologico. Fu socio dell'Accademia del cimento e maestro di Marcello Malpighi e di Lorenzo Bellini.

Monumento funerario di Giovanni Alfonso Borelli.

Alcuni studiosi[1] ritengono che sia nato tra il 1598 e il 1599 da donna santagatina (Motta Sant'Agata di Reggio Calabria). La ricostruzione della sua biografia si basa sull'epistolario che Borelli ha tenuto con Vincenzo Viviani, Alessandro Marchetti (suo discepolo all'Università di Pisa), Antonio Magliabechi e Marcello Malpighi.[2] Malpighi introdurrà anche delle informazioni riguardanti Borelli nella sua autobiografia.[3] Grazie a questi riferimenti è possibile affermare che Giovanni Alfonso Borelli nacque il 28 gennaio 1608 e fu battezzato con il nome di Giovanni Francesco Antonio. Il padre di Borelli, Miguel Alonzo, secondo il contributo dei personaggi prima menzionati, era un semplice soldato di fanteria del presidio spagnolo distaccato al Castel Nuovo di Napoli, mentre la madre era una umile popolana.[4]

Circa i suoi natali è inoltre insistita una maldicenza forse priva di fondatezza che ne attribuiva la paternità a Tommaso Campanella, a quel tempo esiliato al Castel Nuovo di Napoli. Anche l'origine napoletana è stata messa in discussione, in particolare è stata ipotizzata la nascita di Borelli a Messina, che potrebbe però essere la città natale del fratello minore.[5] Nel 1614 il padre di Borelli, Alonzo, fu processato, forse per aver favorito la fuga del Campanella, e fu condannato alla pena capitale, che gli fu poi commutata nell'esilio a Roma. Questo ultimo sarà il luogo dove Borelli effettuerà i suoi studi diventando anche allievo di Benedetto Castelli. Borelli insegnò matematica prima a Messina nel 1649 e poi a Pisa nel 1656 dove fondò l'Accademia degli Investigandi. Nel 1674 si ritirò a Roma dove visse sotto la protezione di Cristina di Svezia e dove fondò nel 1677 l'Accademia dell'Esperienza conosciuta anche come Accademia di Fisica-Matematica. Sempre a Roma incontra Vitale Giordano di cui diventa amico.[6]

Roma (1614-1635)

[modifica | modifica wikitesto]

Circa la data del trasferimento a Roma di Borelli ci sono dei dubbi. Secondo Francesco Puccinotti Borelli si sarebbe trasferito non nel 1614, ma più tardi, ovvero successivamente al conseguimento della laurea in medicina. Anche su questa laurea sono stati espressi dei dubbi, ma la si deve credere quasi certa se si considera la competenza che Borelli dimostra nelle sue opere mediche; è da considerare anche che nell'ultimo periodo della sua vita divenne medico della regina Cristina di Svezia.

A Roma frequentò le lezioni di idrodinamica dell'abate Benedetto Castelli. Castelli godeva di una notevole fama e fu certamente in quell'occasione che Borelli cominciò ad appassionarsi alla fisica e, in particolare, alla meccanica classica.[7] Chiaramente questo periodo fu decisivo per il suo indirizzo culturale in quanto gli permise di elaborare quella metodologia di pensiero grazie alla quale lascerà impresso il suo nome nella storia. Borelli infatti utilizza l'applicazione della matematica della meccanica e del metodo sperimentale, proprio della scuola galileiana, per risolvere i problemi biologici.

Messina (1635-1656)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1635 Borelli fu chiamato dal senato accademico dell'Università di Messina, grazie in parte alla raccomandazione del Castelli, al fine di occupare la nuova lettura de matematiche. L'Università di Messina lo tenne in gran conto e gli fornì i mezzi per viaggiare e mettersi in contatto con i professori delle altre università. Grazie al suo lavoro, nel 1646, Borelli pubblicò la risoluzione di alcuni problemi geometrici di Pietro Emanuele[8] Nel 1647-1648, scoppiò una epidemia in Sicilia che diede l'occasione a Borelli di scrivere la sua prima opera da medico. L'opera intitolata cagioni delle febbri maligne in Sicilia negli anni 1647-1648 venne pubblicata/ripubblicata a Cosenza nel 1649 in omaggio all'amico Tommaso Cornelio. La precisione con la quale Borelli trattò questo problema confermano ulteriormente che egli già in precedenza aveva raggiunto notevoli conoscenze mediche.[9]

Pisa (1656-1667)

[modifica | modifica wikitesto]

Nella primavera del 1656 Borelli lasciò Messina al fine di occupare la cattedra di matematica all'Università di Pisa, conferitagli dal Granduca Ferdinando II. Il 19 marzo dello stesso anno tenne la sua prima lezione pisana ma con scarso successo. Non passò molto tempo però che quegli stessi allievi dovettero ricredersi sulle qualità del maestro. Tra i suoi più illustri discepoli, merita di essere citato Alessandro Marchetti. Il soggiorno pisano si rivelò di grandissima importanza al fine di plasmare l'orientamento scientifico di Borelli, che già alla scuola del Castelli si era andato rafforzando.[10]

Per sottolineare l'importanza del soggiorno pisano è giusto considerare che il territorio di Pisa ha visto passare i più illustri medici del tempo: Andrea Vesalio nel 1543, Realdo Colombo nel 1546, Andrea Cesalpino nel 1581, Galileo Galilei infine che era stato a Pisa per conseguire il titolo di dottorato, ma poi finì per insegnare matematica. Sebbene tra i medici appena nominati Galileo possa sembrare estraneo al loro campo non bisogna escluderlo del tutto. La tradizione galileiana infatti traeva nuove risorse grazie alla fondazione dell'Accademia del Cimento che ha costituito un evento di notevole importanza per l'evoluzione del progresso scientifico. Della suddetta accademia fecero parte: Vincenzo Viviani, Carlo Roberto Dati, Alessandro Segni, Francesco Redi, Evangelista Torricelli, Antonio Oliva (di Reggio Calabria), Giovanni Alfonso Borelli. Il motto di questa accademia era: provando e riprovando, ancora conosciuto ai giorni nostri.[11] Con l'accademia del Cimento viene dato credito al metodo sperimentale galileiano in contrapposizione al principio di autorità del metodo aristotelico. Borelli diede un contributo notevole a ogni importante esperienza dell'accademia. Giovanni Targioni Tozzetti si riferisce a lui come uno dei maggiori luminari dell'accademia.[12]

Nel 1658 Borelli pubblicò l'opera l'Euclides restitutus, di notevole importanza matematica, successivamente si dedicò alla traduzione del Dei conici di Apollonio, voluta da principe Leopoldo. Nel 1661 Pisa si presentò come il teatro di una epidemia di febbri. Borelli studiò questo nuovo morbo e ne fece una descrizione in alcune lettere che inviò a Marcello Malpighi.[13] Nel 1664 pubblicò il De rerum usu, completando le osservazioni anatomiche del Bellini L. con delle osservazioni fisiologiche. Sempre nel 1664 si occupò anche di astronomia, in particolare della cometa che era apparsa a dicembre di quell'anno. Nel 1666 nel Theoricae medieorum planetarum ex causis phisicis deductaem si interessò del movimento dei satelliti di Giove.[14]

Borelli, parallelamente alle esperienze di matematica e fisica, si occupò di anatomia e soprattutto di fisiologia. Queste ultime esperienze gli saranno di estremo aiuto per la successiva elaborazione del De motu animalium. Sia l'anatomia che la fisiologia compiono in questi momenti dei progressi significativi, soprattutto grazie all'applicazione del metodo sperimentale alla fisiologia (William Harvey con la dimostrazione della circolazione del sangue). In questo periodo storico l'intento principale è quello di abbandonare il cieco empirismo al fine di porre le basi di quella che sarà la medicina moderna. Sotto questi auspici nasceva, grazie anche a Borelli, un nuovo movimento, la scuola iatromeccanica che agli inizi veniva anche chiamata scuola iatromatematica.[15] Tuttavia, già nel 1665 sorgevano i primi dissidi e le prime inimicizie tra gli accademici del Cimento; Borelli era in dissidio soprattutto con Vincenzo Viviani, per cui cominciava a maturare il convincimento di ritornare a Messina.[16] Il 18 marzo 1667, Borelli scrive al Principe Leopoldo e manifesta l'intenzione di lasciare Pisa adducendo il pretesto della salute. La partenza di Borelli dispiacque al Principe Leopoldo, il quale tuttavia non lo privò della sua stima. Secondo Francesco Redi, Borelli si pentì di aver lasciato Pisa. Con il ritorno a Messina si chiudeva la fase più feconda di risultati nella vita di Borelli.

Messina (1667-1674)

[modifica | modifica wikitesto]

Il ritorno di Borelli a Messina fu molto gradito dai cittadini di questa città, grazie sia al ricordo che avevano conservato e sia per la fama che Borelli aveva conquistato in Toscana. Nella città sicula, Borelli riprese l'attività di docente impegnandosi sullo studio dei fenomeni riguardanti l'astronomia e la fisiologia; nel 1669 pubblicò le Osservazioni intorno alle virtù ineguali degli occhi.[17] Sempre nel 1669, fu incaricato dalla Royal Society di Londra per studiare l'eruzione dell'Etna. Alla descrizione dell'eruzione del vulcano fatta da Borelli si interessò anche il Principe Leopoldo.

Durante il soggiorno messinese, Borelli frequentò la casa del Visconte Ruffo, luogo nel quale, a quanto sembra, si cospirava contro il regime spagnolo. Questa attività cospiratrice culminò nella congiura del 1674 la quale, oltre a non provocare nessuna alterazione nella situazione politica, ebbe conseguenze disastrose per la cultura dell'isola. Borelli, per le sue idee e per il suo operare in nome della libertà e dell'indipendenza, fu accusato di ribellione e dovette espiare la sua colpa a Roma, un territorio non dominato dalla corona spagnola.[18]

Roma (1674-1679)

[modifica | modifica wikitesto]

Borelli, esule e povero, raggiunse Roma nel 1674. Il poco avere che era riuscito a portare con sé gli fu derubato da un servo infedele. Malgrado queste tristi condizioni, egli non abbandonò l'attività intellettuale, anzi riprese lo studio al fine di portare a termine la sua più grande opera, il De motu animalium. Fortunatamente il Borelli incontrò a Roma la regina Cristina di Svezia, la quale avrebbe poi patrocinato la pubblicazione della sua opera capitale. A causa delle condizioni economiche in cui versava, Borelli dovette accettare l'ospitalità offertagli da B. Carlo Giovanni di Gesù nella sua casa di San Pantaleo.[4] Il De motu animalium rappresenta il suo ultimo grande contributo per la conoscenza scientifica infatti, mentre lavorava su questa opera, fu colpito dalla malattia, probabilmente polmonite, che lo avrebbe condotto alla morte il 31 dicembre 1679.[10] Prima di morire, Borelli, raccomandò la pubblicazione del De motu animalium a B. Carlo Giovanni di Gesù. L'edizione completa del De motu animalium porta la data: Romae idibus Augusti 1680.

De motionibus naturalibus a gravitate pendentibus, 1670
Lo stesso argomento in dettaglio: De motu animalium.

L'opera più conosciuta del Borelli è il trattato De Motu Animalium (1680), uscito postumo, con il quale cercò di spiegare il movimento del corpo animale basandosi su principi meccanici, tentando di estendere all'ambito biologico il metodo di analisi geometrico-matematica elaborato da Galileo in ambito meccanico e per il quale si guadagnò il titolo di padre della iatromeccanica.

Borelli si occupò anche di astronomia, elaborando una teoria generale sul moto dei pianeti, seppure limitatamente ai satelliti di Giove. Si suppone che la decisione di limitare lo studio a tali corpi fosse stata dettata dall'opportunità di non andare in contrasto con le teorie geocentriche imposte dalla Chiesa. Nel suo studio Theoricae mediceorum planetarum, sostiene che tutti i satelliti abbiano una naturale tendenza ad avvicinarsi a Giove, mentre la loro orbita circolare intorno ad esso li spingerebbe ad allontanarsene. Le forze contrapposte si equilibrerebbero: l'attrazione verso Giove sarebbe costante mentre la spinta contraria sarebbe inversamente proporzionale alla distanza dei satelliti da Giove. Borelli giustifica il moto delle orbite e la loro forma ellittica come una combinazione di forze tra "l'attrazione dei raggi solari" e i "raggi motori" originati da Giove.[19]

Giovanni Alfonso Borelli, continuando i tentativi di Galileo sulla misurazione della velocità della luce, eseguì un esperimento utilizzando un sistema di specchi riflettenti sulla distanza tra Firenze e Pistoia, circa 35 km. Questo metodo fu poi ripreso dal francese Armand Hippolyte Fizeau che, nel 1849, riuscì a valutare una velocità di 283.000 km/s, molto vicino alla misura esatta.[20]

Frontespizio di Euclides restitutus di Giovanni Alfonso Borelli (Pisa, 1658)

Elenco parziale:

  • Cagioni delle febbri maligne in Sicilia negli anni 1647-1648.
  • Della cagioni delle febbri maligni, Pisa 1658.
  • Euclides restitutus, sive prisca geometriae elementa, brevius, & facilius contexta, Pisa 1658.
  • De Renum usu Judicium, Strasburgo 1664.
  • Lettera del movimento della cometa apparsa il mese di dicembre del 1664 a Pisa, 1665.
  • Theoricae mediceorum planetarum ex causis phisicis deductae, Pisa 1666.
  • De Vi Percussionis, et Motionibus Naturalibus a Gravitate Pendentibus, Bologna 1667; Leida 1686
  • Osservazioni intorno alle virtù ineguali degli occhi, Messina 1669.
  • (LA) Historia et meteorologia incendii Aetnaei anni 1669, Reggio Calabria, Domenico Antonio Ferro, 1670.
  • (LA) De motionibus naturalibus a gravitate pendentibus, Reggio Calabria, Domenico Antonio Ferro, 1670.
  • De Motu Animalium.
  1. ^ Fra i quali D. Rotundo
  2. ^ Derenzini T. - Alcune lettere di Borelli ad Alessandro Marchetti.1959, pp.224-243
  3. ^ Gaizo M. - Alcune lettere di Giovanni Alfonso Borelli, dirette una a Malpighi, le altre a Magliabechi. Napoli, 1886
  4. ^ a b Capparoni P. - Sulla patria di Giovanni Alfonso Borelli. Rivista storica, scientifica, medica, 1931, pp.53-63.
  5. ^ Capparoni P., Sulla patria di Giovanni Alfonso Borelli. Rivista storica, scientifica, medica, 1931, pp.57-63.
  6. ^ Barbensi G., Borelli. Collana di vita di medici e naturalisti celebri, Trieste, 1947.
  7. ^ Gaizo M. - L'opera scientifica di Giovanni Alfonso Borelli e la scuola di Roma nel secolo XVII.1909, pp.152-207.
  8. ^ Gaizo M., L'opera scientifica di Giovanni Alfonso Borelli e la scuola di Roma nel secolo XVII.1909, pp.275-307.
  9. ^ Barbensi G. - Borelli. Collana di vita di medici e naturalisti celebri. Trieste, 1947.
  10. ^ a b Derenzini T. - Alcune lettere di Borelli ad Alessandro Marchetti.
  11. ^ Derenzini T. - Giovanni Alfonso Borelli, fisico: Celebrazione dell'Accademia del Cimento nel tricentenario della fondazione (19 giugno 1957), Pisa, 1958, pp.35-42.
  12. ^ Derenzini T. - Giovanni Alfonso Borelli, fisico: Celebrazione dell'Accademia del Cimento nel tricentenario della fondazione (19 giugno 1957), Pisa, 1958, pp.43-45
  13. ^ Belloni L. - Dal Borelli al Malpighi.1967.
  14. ^ Koyré A. - La mécanique céleste de Giovanni Alfonso Borelli. Rivista Storica, Scientifica, 1952.
  15. ^ Pazzini A. - La medicina nella storia, nell'arte, nel costume. 1970.
  16. ^ Derenzini T. - Giovanni Alfonso Borelli, fisico: Celebrazione dell'Accademia del Cimento nel tricentenario della fondazione (19 giugno 1957), Pisa, 1958, pp.52-56.
  17. ^ Gaizo M. - L'opera scientifica di Giovanni Alfonso Borelli e la scuola di Roma nel secolo XVII.1909..
  18. ^ Capparoni P. - Sulla patria di Giovanni Alfonso Borelli. Rivista storica, scientifica, medica, 1931.
  19. ^ J. L. E. Dreyer, Storia dell'astronomia da Talete a Keplero, traduzione di Libero Sosio, Milano, Feltrinelli, 1977.
  20. ^ F. Savornian, Da Leonardo a Marconi, Milano, Hoepli, p. 119.
  • Bernoulli J., Opera Omnia. Lausanae, 1742.
  • Barbensi G., Borelli. Collana di vita di medici e naturalisti celebri, 1947, Trieste.
  • Barbensi G., Di una diversa soluzione di un problema di meccanica muscolare da parte di due medici matematici. Rivista Storica, Medica, Scientifica, 1938, Siena.
  • Baldoni N., Introduzione a Vico, 1961, Milano.
  • Capparoni P., Sulla patria di Giovanni Alfonso Borelli. Rivista storica, scientifica, medica, 1931.
  • Caprariis E., Considerazioni sulle vedute neurofisiologiche di Hermann Boerhaave.
  • Caprariis E., Spunti di neurofisiologia nel De Motu Animalium di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), 1969-1970.
  • Derenzini T., Giovanni Alfonso Borelli, fisico: Celebrazione dell'Accademia del Cimento nel tricentenario della fondazione (19 giugno 1957), 1958, Pisa.
  • Derenzini T., Alcune lettere di Borelli ad Alessandro Marchetti. (1959).
  • Franceschini P., L'apparato motore nello studio di Borelli e di Stenone. Rivista storica, medica, scientifica, 1951.
  • Gaizo M. Del, L'opera scientifica di Giovanni Alfonso Borelli e la Scuola di Roma nel secolo XVII. Memoria della pontificia Accademia Romana dei Nuovi Lincei, 1909.
  • Gaizo M. Del, Alcune lettere di Giovanni Alfonso Borelli, dirette una a Marcello Malpighi, le altre ad Antonio Magliabechi, 1886, Napoli.
  • Alexandre Koyré, La mécanique céleste de Giovanni Alfonso Borelli. Rivista Storica, Scientifica, 1952.
  • Alexandre Koyré, La rivoluzione astronomica. Copernico, Keplero, Borelli.Feltrinelli, 1966, Milano.
  • Pazzini A., La medicina nella storia, nell'arte, nel costume, 1970.
  • Parte di questo testo proviene dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0, opera del Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza (home page)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN14869558 · ISNI (EN0000 0000 8094 0350 · SBN UFIV122409 · BAV 495/1140 · CERL cnp01301984 · LCCN (ENn85806897 · GND (DE118659359 · BNE (ESXX862277 (data) · BNF (FRcb12462534j (data) · J9U (ENHE987007258824205171
供血不足吃什么好 lg是什么 维生素e和维生素c一起吃有什么效果 中老年吃什么钙片比较好 什么是纸片人
处女座女和什么星座最配 月经量多是什么原因导致的 锌中毒是什么症状 温暖如初是什么意思 团长相当于地方什么官
耳目比喻什么 为什么会长腋毛 小孩老是眨眼睛是什么原因 秒后面是什么单位 五楼五行属什么
盛产是什么意思 什么茶好喝又对身体好 佛牌是什么 胸部胀痛什么原因 什么的红烧肉
迁移宫代表什么hcv9jop1ns9r.cn 小ck属于什么档次hcv9jop0ns6r.cn 助教是干什么的hcv8jop9ns1r.cn 头痛反胃想吐什么原因hcv8jop7ns5r.cn 为什么睡不着觉会胡思乱想hcv9jop3ns4r.cn
飞蚊症是什么luyiluode.com 175是什么尺码hcv9jop3ns4r.cn 金针菇炒什么好吃hcv9jop4ns8r.cn 貉是什么动物imcecn.com 经略相公是什么官hcv9jop1ns4r.cn
sinoer是什么牌子hcv9jop7ns4r.cn 墓志铭是什么意思hcv9jop2ns7r.cn 有什么办法hcv7jop5ns0r.cn 益生菌什么牌子的好hcv8jop2ns8r.cn 58年属什么今年多大hcv8jop6ns3r.cn
青苹果什么时候成熟hcv7jop7ns2r.cn 吃什么开胃增加食欲hcv8jop0ns8r.cn 赛字五行属什么wzqsfys.com 体测是什么意思hcv7jop7ns3r.cn 打虫药什么时候吃合适hcv9jop1ns0r.cn
百度